Sostenibilità

Vendola e Schwarzenegger, strana coppia unita dal green

Il governatore nominato vice di Schwarzy nelll'organismo degli enti locali contro i cambiamenti climatici

di Gabriella Meroni

Il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola è stato nominato a Ginevra, alla unanimità e per l’anno 2012, vicepresidente e responsabile per le attività in Europa di R20, la rete di Regioni ed enti locali per la lotta contro il cambiamento climatico, un’organizzazione no profit fondata dall’allora governatore della California Arnold Schwarznegger e da altri leader, in cooperazione con le Nazioni Unite.

Tutti impegnati a promuovere e implementare progetti che portino benefici ambientali ed economici a livello locale, nei settori dell’efficienza energetica, della produzione di energia da fonti rinnovabili, della riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, della green economy e dell’incremento occupazionale ad essa connesso. Intervenendo all’Assemblea generale della Rete mondiale R20, Vendola ha illustrato i principi fondamentali del Piano di azione mediterraneo sull’energia rinnovabile e l’uso efficiente delle risorsee e ha ringraziato tutti i membri della Rete. ”Sono lieto – ha detto Vendola – che da oltreoceano arrivi un riconoscimento allo sforzo profuso dalla nostra Regione per affermare e tradurre in pratica i principi cardine dello sviluppo sostenibile, dalla tutela delle risorse naturali ad una ecocompatibilità e sostenibilità ambientale, da una riconversione ecologica al rispetto dei diritti della terra. Siamo felici di mettere a disposizione di R20 le esperienze che abbiamo maturato in questi anni e le tante eccellenze di cui la Regione dispone nel campo della ricerca, dell’imprenditoria, della cooperazione allo sviluppo, della buona amministrazione”.

Il presidente onorario di R20 è proprio Schwarznegger. Sono membri della rete regioni appartenenti a tutti i continenti, tra cui anche la Puglia dal 2011 (unica regione italiana invitata a sottoscrivere una carta d’intenti come co-fondatrice della nuova R20). ”L’esperienza che ho maturato in campo europeo, in seno al Comitato delle Regioni e ad Arlem, mi ha portato a lavorare – ha detto Vendola – a tre pareri in cui ho affrontato i temi della gestione sostenibile dell’acqua, della desertificazione e della lotta al cambiamento climatico nel Mediterraneo, dei flussi migratori. Questo impegno ha rafforzato in me la convinzione che le autorità locali e regionali possono e devono giocare un ruolo chiave nel dare risposte alla sfida della crescita sostenibile”.

L’obiettivo è ambizioso – ha aggiunto Vendola – perche’ la posta in gioco è alta: occorre individuare percorsi di sviluppo condivisi tra le comunità della sponda nord e le comunità della sponda sud, consapevoli che i destini delle nostre popolazioni sono indissolubilmente legati gli uni agli altri e che dalla qualità delle scelte di oggi dipende il futuro che consegneremo alle future generazioni”. Vendola ha infine indicato le aree geografiche verso le quali pensa di indirizzare le attività del Piano, zone che vanno dal Maghreb francofono (Marocco, Algeria, Tunisia) al Makrech arabo (Libia, Egitto e Palestina), all’Est del Mediterraneo (Siria e Giordania), al Nord-est (Turchia), sino al Centro-Nord (Adriatico, Balcani).


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