Politica

Stop a 10mila nuovi insegnanti. Penalizzato il sostegno

Bloccato per problemi di copertura un emendamento al decreto semplificazioni

di Gabriella Meroni

E alla fine il governo ha detto “no” a 10mila nuovi insegnanti tra cui anche molti destinati al sostegno. Sembrava fatta, ieri 6 marzo in Commissione Bilancio della Camera, per un emendamento al decreto semplificazioni che sanciva l’immissione in ruolo di 10.000 insegnanti di sostegno. E invece, all’improvviso, il colpo di scena: il governo si è opposto e la Bilancio ha bloccato l’emendamento, già approvato dalla Commissione Industria. E’ stato deciso allora di rinviare la norma di nuovo alla Commissione Industria per un ulteriore esame.

La notizia dello stop è giunta inaspettata, anche perché lo stesso governo in un primo momento aveva dato parere favorevole all’emendamento, che prevedeva come copertura un ritocco delle tasse su birra e alcolici di media gradazione (come il limoncello, per esempio), oltre all’aumento del gettito dai giochi. Invece in serata al Bilancio c’è stato un ripensamento e il sottosegretario al Tesoro Gianfranco Polillo, intervenuto di persona in Commissione, si è opposto alla copertura.

Dopo una lunghissima discussione si è così deciso di accantonare l’emendamento per rinviarlo a un nuovo esame nella giornata di oggi 7 marzo, prima dell’inizio della discussione sul decreto nel suo complesso nell’Aula di Montecitorio. Il nodo sembra essere proprio la copertura: tocca quindi di nuovo alla Commissione Industria trovare una soluzione e risolvere la querelle. La Coldiretti ha fatto sapere che l’aumento delle tasse sugli alcolici ricadrebbe sulle tasche di 36 milioni di italiani.

Nella foto, il ministro Profumo durante una visita a una scuola romana


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