Economia

Marino: Non mettere imprese contro banche

di Redazione

Così Luigi Marino, presidente di Confcooperative e dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, a nome di Giuliano Poletti, presidente Legacoop e Rosario Altieri, presidente Agci commenta il grido d’allarme lanciato da Giuseppe Mussari, presidente dell’Abi sui rischi derivanti dalla norma sulle commissioni bancarie contenute nel pacchetto liberalizzazioni.

«Il parlamento dovrebbe essere più cauto nel fissare il perimetro del terreno su cui interviene. L’Italia è l’unico paese in Europa nel quale si e’ arrivati a un importante accordo qual è la moratoria banche-imprese. Comprendiamo l’esasperazione delle banche per queste iniziative che rischiano di rendere ancora più difficile l’accesso al credito. Le norme anti-banche introdotte in questi giorni possono aizzare conflitti e compromettere la collaborazione fra banche e imprese. In questo modo si rischia di mettere le imprese contro le banche e per venire fuori dalla crisi in cui ci troviamo dobbiamo essere uniti e remare nella stessa direzione. Che in provvedimenti sulle liberalizzazioni ci siano simili interventi è una sbandata incomprensibile. Imporre dei costi non significa fare liberalizzazioni, ma solo imporre imposte».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA