Le persone affette da malattie mentali rischiano quattro volte in più delle persone sane di essere vittime di violenza. È quanto emerso da uno studio internazionale della John Moores University di Liverpool pubblicato sulla rivista The Lancet. La ricerca è stata fatta su un arco temporale di vent’anni (dal 1190 al 2010).
Il team ha scoperto che in generale le persone con qualsiasi tipo di disabilità sono a maggior rischio di violenza. Tuttavia, quelle con difficoltà di apprendimento sono più vulnerabili, con oltre il 6 per cento in più di violenze subite, quota che sale ancora se si tratta di adulti affetti da malattie mentali: ben il 24% degli intervistati ha dichiarato, infatti, di essere stato vittima di una qualche forma di violenza nel corso del 2011. Le persone affette da malattia mentale hanno dieci probabilità in più di essere vittime piuttosto che autori della violenza.
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