Famiglia
Sparisce il Garante per l’Infanzia?
Il PIDIDA Lombardia apprende con viva preoccupazione l’ intenzione da parte della Giunta regionale della Lombardia di cancellare la figura del Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
di Ciai
Milano, 23 febbraio 2012: il PIDIDA Lombardia (Coordinamento delle Associazioni, ONG e realtà del Terzo Settore che operano Per I Diritti Dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia e nel mondo) apprende con viva preoccupazione l’ intenzione da parte della Giunta regionale della Lombardia di cancellare la figura del Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Al fine di assicurare e dare priorità alla piena attuazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il Garante deve svolgere la propria attività in piena autonomia. Per questo, anche al fine di evitare possibili conflitti di interesse, si afferma la necessità di istituire una figura indipendente ed esclusivamente dedicata a cui affidare la promozione, la tutela dei diritti e il coordinamento e la valorizzazione degli organi e degli enti che si occupano di infanzia.
Per questi motivi il PIDIDA denuncia, non soltanto la proposta di abolizione della norma, ma anche la mancata approvazione del regolamento attuativo che avrebbe dovuto portare alla nomina del Garante stesso, in ottemperanza alla legge Regionale 30 marzo 2009 e al Commento Generale n. 2 del Comitato ONU per i diritti dell’infanzia che presuppone l’istituzione del Garante Nazionale e dei garanti Regionali.
Le associazioni del PIDIDA Lombardia: ABCittà, Ai.Bi Amici dei Bambini, L’Albero della Vita, Ambiente Acqua Onlus, ANFAA, Arciragazzi, Associazione Valeria Onlus, Celim Milano, CIAI – Centro Italiano Aiuti all’ Infanzia, CNCA Lombardia – Coordinamento Nazionale delle Comunità d’Accoglienza, Fratelli dell’ Uomo, Legambiente, Save the Children Italia ,SOS Villaggi dei Bambini, UNICEF.
PER INFO: 02 465477.229 ; 366 4269962 e.della croce@unicef.it
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.