Volontariato

Tornano gli Stati generali del volontariato

L'annuncio da parte di Franco Gabrielli, capo della Protezione civile

di Redazione

Il 13 e 14 aprile, a Roma, «dopo dieci anni ci saranno gli stati generali del volontariato, alla presenza del Presidente della Repubblica, Napolitano». Lo ha annunciato il capo della Protezione Civile, prefetto Franco Gabrielli, nella sua audizione in commissione Ambiente di Montecitorio.

Gli stati generali del volontariato «saranno il luogo – ha spiegato il prefetto al termine dell’audizione – in cui tutte le anime del volontariato organizzato di Protezione civile, dai gruppi comunali alle espressioni provinciali e regionali fino ai grandi gruppi di volontariato organizzato di Protezione civile, a seguito di un percorso già iniziato con tesi e dibattiti, discuteranno di ciò che oggi è il ruolo del volontariato, di quelli che sono gli strumenti normativi che lo disciplinano e soprattutto su quelle che saranno le prospettive».

Quello del volontariato, ha rimarcato Gabrielli, «è un fenomeno che ci inorgoglisce perchè indica generosità e partecipazione ma ha anche avuto le sue crisi di crescita, che devono essere ricondotte a una visione ordinata perchè questa ricchezza non vada dispersa e non si creino sovrapposizioni o situazioni di non corretto impiego».

«Occorre fare in modo – ha aggiunto il capo della Protezione civile – che tutto ciò che proviene da questo mondo di generosità arrivi fino in fondo ai destinatari, che poi sono gli stessi cittadini, i quali hanno sempre più bisogno del ruolo del volontariato».

Un impegno, quello del volontariato, che Gabrielli ha definito “decisivo” anche nella società: «Laddove esistono gruppi comunali o espressioni di grandi organizzazioni di Protezione civile abbiamo territori consapevoli o attrezzati che, pur patendo le ingiurie delle calamità, hanno la capacità di rispondervi in maniera adeguata», ha concluso.


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