Salute

Petizione europea: prorogata la raccolta firme

Il Comitato "Diritti non regali per i Malati Rari" invita a proseguire la mobilitazione

di Redazione

Il Comitato “Diritti non regali per i Malati Rari”  ha stabilito di prorogare la raccolta firme per la Petizione europea per le malattie rare non ancora riconosciute dallo stato italiano al 29 febbraio.

Il Comitato ritiene, infatti, che «la Petizione – rivolta a sensibilizzare circa il problema delle molte patologie rare in attesa da anni di riconoscimento e riguardo alla discriminazione subita dai portatori delle medesime- possa giovarsi del clima di attenzione che di solito caratterizza il periodo immediatamente precedente la Giornata Mondiale delle Malattie Rare». Da qui l’invito alle associazioni a continuare la mobilitazione per la raccolta adesioni, nelle forme e nei modi che riterranno più opportuni, anche tramite sottoscrizioni cartacee, da raccogliere anche nell’ambito delle manifestazioni da esse organizzate per la Giornata, purché venga rispettato il format della petizione

Inoltre, continua la nota del Comitato «i gruppi/associazioni che hanno contatti fuori dall’Italia, possono chiedere a detti contatti di farsi sostenitori della Petizione, la quale può diventare un apripista per analoghe iniziative sul piano europeo da parte di altri paesi. Siamo convinti che alcuni problemi possano avere valenza trasversale e sovranazionale. Anche per dar fiato a questa prospettiva, abbiamo altresì deciso che, dopo il 29 febbraio, la Petizione continuerà comunque a rimanere aperta alle adesioni, che, se saranno consistenti, potranno essere convogliate in un secondo invio Alla Commissione Petizioni».


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