Dalle pensioni agli aeroporti, tutte le novità

Via libera del Senato al decreto legge milleproroghe, che torna alla Camera per la terza e ultima lettura. Il governo, che ha posto la fiducia sul provvedimento, ha incassato 255 voti favorevoli e 34 voti contrari. Ma prima di ottenere il si’ da parte di palazzo Madama il dl ha subito un trattamento dimagrante, con il quale sono state eliminate le misure approvate dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali ma reputate inammissibili. In particolare si tratta della deroga al patto di stabilita’ interno per le assunzioni a tempo determinato del personale scolastico da parte degli enti locali e di alcuni interventi relativi alle concessioni autostradali. Escluse anche le misure con cui venivano reperite le risorse per la manutenzione del duomo di Milano e un pacchetto di norme che interessano il personale di alcune strutture dalla pubblica amministrazione. Stop anche all’assunzione di 325 giovani magistrati.

Diverse le novita’ inserite al Senato, tra cui ulteriori indennizzi per gli esuli della Libia, individuazione degli aeroporti strategici entro fine anno, slittamento al 2013 per l’adeguamento in materia di prevenzione degli incendi da parte delle strutture turistiche. Arriva inoltre un altro incremento dell’accisa per le sigarette, che servira’ a finanziare diversi voci. Non e’ stato sciolto, invece, il grande nodo degli esodati, uno dei capitoli risolti solo parzialmente nel corso della prima lettura alla Camera, e che si sperava di chiudere a palazzo Madama.

LIBIA: Via libera agli indennizzi per gli esuli della Libia, anche per il 2012. La copertura arrivera’ da un aumento dell’addizionale Ires per le societa’ petrolifere, da cui sono previste maggiori entrate per 51,6 milioni.

AEROPORTI: Dovranno essere individuati entro il 31 dicembre di quest’anno gli aeroporti gli aeroporti e i sistemi aeroportuali di interesse nazionale.

CONCESSIONI ANAS: Proroga di quattro mesi per il passaggio delle funzioni dall’Anas all’Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali. Il nuovo termine e’ fissato al 31 luglio 2012. –

INCENDI: La strutture turistiche avranno un anno di tempo in piu’ per completare l’adeguamento alle disposizioni in materia di prevenzione di incendi. Il nuovo termine e’ fissato al 31 dicembre 2013.

MAGISTRATI: L’Associazione nazionale magistrati insorge per la cancellazione della norma, approvata alla Camera, che riguardava le assunzioni di 325 magistrati. Il presidente del Senato, Renato Schifani, assicura che la norma, esclusa dal milleproroghe per motivi tecnici, sara’ inserita in un altro provvedimento.

ESODATI: Il problema degli esodati sara’ risolto con un altro provvedimento o altri strumenti. Il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, ha cosi’ chiuso la partita centrale del decreto legge milleproroghe. Al testo approvato da Montecitorio viene fatta solo una correzione formale, che consente di beneficiare del vecchio sistema pensionistico ai lavoratori che hanno chiuso il rapporto di lavoro con il datore di lavoro entro il 31 dicembre 2011, (nella formula precedente per beneficiare del vecchio sistema previdenziali bisognava aver concluso il rapporto di lavoro prima del 31 dicembre 2011).

PRECOCI: Due modifiche, invece, per la norma che interessa i lavoratori precoci (chi ha raggiunto i 42 anni di contributi ma non ha ancora compiuto 62 anni). Nel conteggio degli anni di contributi figurativi saranno compresi anche quelli delle madri assenti dal lavoro perche’ hanno figli disabili. Ok anche al conteggio degli anni figurativi per i padri con paternita’ obbligatoria. La copertura arrivera’ da un aumento delle accise sui tabacchi, gia’ a partire da quest’anno.

ASSICURAZIONI: Le minusvalenze, dovute alla svalutazione dei titoli di Stato, non peseranno sul patrimonio delle compagnie assicurative. I buoni del Tesoro, emessi a garantiti da Stati dell’Unione europea non saranno conteggiati nei calcoli, fino all’entrata in vigore dell’apposita direttiva europea.

ORCHESTRA GIUSEPPE VERDI: Arrivano tre milioni di euro all’orchestra sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, che saranno reperiti attraverso l’aumento delle accise per le sigarette. –

COCER: I membri del Cocer (il Consiglio centrale di rappresentanza militare) potranno essere eletti solo tre volte. La norma, che fissa nuove regole per le rappresentanze militari, stabilisce inoltre che ”i procedimenti elettorali per il rinnovo dei consigli di rappresentanza devono concludersi entro il 15 luglio 2012”.

VITTIME AMIANTO: Via libera alla proroga delle provvidenze per i lavoratori esposti ad amianto. Vengono cosi’ estese anche al 2012 le erogazioni economiche per i benefici previdenziali in favore dei lavoratori esposti all’amianto.

DESIGN INDUSTRIALE: Si riducono i tempi della moratoria per la tutela del design industriale storico. La scadenza della proprieta’ intellettuale viene portata al 2014; due anni in meno rispetto al termine fissato dalla Camera, in prima lettura.

GRADUATORIA SCUOLE: Via libera a un testo di mediazione, a firma del governo, sulle graduatorie per gli insegnanti. La nuova norma prevede l’apertura di una ”fascia aggiuntiva” alle graduatorie gia’ esistenti. Alla Camera era passato un emendamento che, di fatto, riapriva le graduatorie, consentendo l’ingresso a tutti, ma contro la misura si era schierata la Lega. –

CONDONO CAMPANIA: Non passa per un soffio la proroga del condono edilizio in Campania. Le commissioni Bilancio e Affari costituzionali, impegnate nel decreto legge milleproroghe, hanno raggiunto la parita’ (21 a 21) sull’emendamento che faceva slittare di un altro anno l’avvio delle ruspe per demolire le case abusive. Secondo quanto riferiscono fonti che partecipano alle votazioni la proposta, presentata dal Pdl, e’ stata sostenuta anche dal Luigi Lusi, l’ex tesoriere della Margherita. Contro l’emendamento hanno invece votato Pd, Lega e Idv.

STOP CONDONO MANIFESTI ELETTORALI: Stoppato un altro tentativo di riaprire i termini per il condono dei manifesti elettorali abusivi. L’emendamento al decreto legge milleproroghe, presentato dal senatore del Pdl, Mario Mantovani, e’ stato respinto dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato.