Politica

L’appello della Toia per gli aiuti alimentari europei

L'eurodeputata del gruppo S&D per una soluzione stabile sugli aiuti alimentari alle popolazioni indigenti

di Redazione

In aula, durante la sessione plenaria del Parlamento Europeo, è tornata la discussione sugli aiuti alimentari alle popolazioni indigenti. “Finalmente si è trovata una soluzione per il periodo transitorio ma auspico, però, che si trovi una soluzione definitiva nelle prospettive finanziarie per una risposta stabile e rapida a un bisogno reale che c’è e che purtroppo aumenta”. Lo ha detto Patrizia Toia, deputata europea del Partito Democratico e vicepresidente del gruppo S&D, durante il suo intervento in aula.

“I nuovi poveri stanno crescendo in Europa” ha aggiunto la Toia. “Nuove fasce di popolazione che prima erano autosufficienti oggi mancano del cibo, primo diritto elementare. Sono i lavoratori, le madri sole con figli, le persone separate che hanno malattie invalidanti. Non può lasciare tranquilli il fatto che in questa Europa della civiltà ancora lo spettro della fame si riaffacci; come non può lasciarci tranquilli la motivazione di chi ha chiesto, in questa sede, che prima si diano le responsabilità agli Stati membri o si insegni l’educazione alimentare. Prima diamo le risposte a chi è privo di accesso al cibo e poi facciamo le riforme procedurali necessarie e aboliamo questi aiuti alimentari e non viceversa”.

“Per fortuna, fuori da questi palazzi ci sono giovani, volontari, associazioni e militanti politici e una parte dell’opinione pubblica che chiedono un’Europa più giusta e più solidale e per quella noi lavoreremo” – ha concluso Toia.


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