Volontariato

Folgaria, ora è più accessibile

Iniziativa delle associazioni Lo Spirito di Stella e Scie di Passione in collaborazione con Carosello Ski, APT, Comune di Folgaria

di Carmen Morrone

Lo Spirito di Stella, con il contributo di Invacare e del Rotary Club Schio-Thiene, ha donato una carrozzina per ciascuna delle nove baite accessibili del territorio, con lo scopo di rendere la sosta possibile a tutti, anche alle persone con disabilità. D’ora in poi lo sciatore “sitting” potrà praticare lo sci liberamente e fermarsi in uno dei locali accessibili di Folgaria, dove potrà usufruire gratuitamente di una carrozzina per scendere dal monosci e muoversi in autonomia nel locale.

I rifugi accessibili sono tutti segnalati all’ingresso e identificati sulla mappa del comprensorio che viene consegnata in biglietteria o scaricabile sul sito di Folgaria Ski.

Alla cerimonia di consegna delle carrozzine erano presenti Andrea Stella, presidente dell’Associazione Onlus Lo Spirito di Stella, che ha apprezzato il fatto che la comunità di Folgaria abbia ha capito che l’utenza disabile rappresenta una risorsa, e Tommaso Balasso, direttore tecnico di Scie di Passione che ha spiegato l’importanza del progetto.

In rappresentanza del comune di Folgaria sono intervenuti il Vicesindaco Maurizio Struffi e l’Assessore al turismo Giorgia Pola. Stuffi ha commentato: «Folgaria ci sta impegnando per dare vita ad una ‘montagna accessibile’ in ogni stagione. Portando questo messaggio anche nelle scuole si può parliare non solo di sviluppo turistico, ma anche di sviluppo sociale».

Presenti anche Daniela Vecchiato, Responsabile Marketing Folgaria Ospitalità, e Stefano Tomasi,  direttore APT che ha sottolineato: «Da parte di APT c’è l’impegno a non fermarsi solo allo sci, ma a diffondere l’accessibilità nelle varie attività praticabili a Folgaria».

Michael Rech, presidente della comunità di Valle e titolare di due rifugi sulle piste, ha aggiunto: «Folgaria, aderendo a questo progetto, dimostra di essere una comunità che sa mettere insieme aspetti non solo legati al turismo, al divertimento, ma anche ad importanti questioni sociali».

Le carrozzine sono state consegnate da Matteo Guido di Invacare ai titolari dei nove rifugi che hanno aderito all’iniziativa: Bar Plaut, Monte Maggio, Sottozero, Baita Tonda, La Baita, Osteria Coe, Igloo, Baita Coston, Tana dell’Orsetto.

 


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