Formazione

OpenStax, libri gratis per l’università

Nasce negli Usa una non profit che vuole far risparmiare agli studenti 90 milioni di dollari in cinque anni

di Sara De Carli

Nel suo ultimo discorso sullo Stato dell’Unione, il presidente Obama ha chiesto ai college e alle università di fare sul serio per rendere più accessibile l’istruzione superiore. Ci sono molti modi per farlo, uno è ridurre le spese per i libri di testo. OpenStax College, un nuovo soggetto non profit lanciato di recente presso la Rice University, spera di fare proprio questo. Good ne racconta la storia.

Secondo Inside Higher Education, OpenStax prevede di competere con gli editori for profit sul segmento dei testi più costosi, quelli da $ 200 cartonati, offrendo libri digitali gratuiti per cinque corsi introduttivi, a partire dalla prossima primavera con i testi di sociologia e fisica. OpenStax sta iniziando con testi introduttivi perché le informazioni lì contenute sono relativamente semplici e soprattutto meno inclini a cambiare di anno in anno. Gli editori sono spesso accusati di far cassa, con semplici “edizioni aggiornate” dei libri di testo: se l’idea di OpenStax funzionerà, l’industria del libro di testo multi-miliardaria potrebbe essere nei guai.

Bruce J. Hildebrand, il direttore esecutivo per l’istruzione superiore presso l’Associazione degli editori americani, ha riconosciuto che sarebbe «difficile» per gli editori competere con gli open books. Tuttavia, dice Hildebrand, «la qualità dei materiali e se questi consentono agli studenti di imparare, passare il loro corso e ottenere il loro diploma» è ciò che conta davvero.

Uno dei maggiori ostacoli che il movimento dei “libri di testo aperti” ha dovuto affrontare è che i free books sono percepiti come inferiori dal mondo accademico, con dubbi sul fatto se questi testi siano veramente stati sottoposti allo stesso rigoroso processo di revisione accademica che gli editori tradizionali utilizzano. OpenStax risponde ai dubbi facendo in modo che ogni testo passi attraverso 18 mesi di peer review, e certo il fatto che la non profit sia sostenuta dall’Università di Rice aiuterà a migliorare la sua notorietà scientifica.

OpenStax non vuole limitare l’uso dei suoi libri di testo agli studenti che frequentano Rice. Si stima che se si riesce a fornire anche solo il 10% dei libri di testo universitari a livello nazionale, gli studenti potranno risparmiare $ 90 milioni nei prossimi cinque anni.


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