Politica

Approvata l’austerity, ma 74 hanno votato no

La decisione nella notte, con la piazza in fiamme

di Redazione

Assediato dai manifestanti, il Parlamento greco ha approvato nella notte, dopo dieci ore di dibattito, le nuove misure di austerità chieste dall’Europa per garantire al Paese l’ennesimo prestito da 130 miliardi dell’Unione europea, della Bce e del Fondo monetario internazionale per evitare il fallimento. Le misure proposte dal governo hanno ottenuto, con 278 deputati presenti, 199 sì e 74 no, 5 gli astenuti.

Tra i contrari oltre 40 deputati del Pasok e di Nuova Democrazia che sono stati immediatamente espulsi dai loro partiti. Stessa sorte per l’ex ministro dei Trasporti, Makis Voridis, e il vice ministro della Marina mercantile, Adonis Georgiadis, membri del Laos, il partito di destra contrario al nuovo pacchetto di misure. Avendo votato a favore, entrambi sono stati espulsi dal partito.

Il drammatico voto è avvenuto mentre fuori dall’edificio esplodeva la rabbia della folla convinta che le nuove misure di austerità non facciano altro che affossare ulteriormente l’economia del Paese. Violentissimi gli scontri: Atene ha bruciato per tutta la notte con una ventina di edifici dati alle fiamme tra cinema, negozi e filiali di banche. Una sessantina i feriti e oltre 20 gli arrestati.


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