Welfare

Fujimori accusato per crimini contro l’umanit

Dopo il voto unanime del parlamento peruviano si fa critica la situazione dell'ex presidente. Il Giappone potrebbe concedere l'estradizione secondo l'Agence France Presse

di Paolo Manzo

Il Parlamento del Perù ha approvato ieri notte, all’unanimità, la messa in stato d’accusa di Alberto Fujimori, rifugiatosi in Giappone lo scorso autunno. Il destituito ex presidente peruviano è da ieri accusato formalmente di omicidio, lesioni gravi e scomparsa di persone. I crimini sarebbero stati posti in essere da commandos paramilitari, appoggiati dal suo governo, durante gli anni più caldi della lotta contro “Sendero Luminoso”. Con 75 voti a favore e nessun contrario, il Congresso peruviano aumenta le pressioni sul Giappone affinché conceda l’estradizione per Fujimori. L’ex premier, 62 anni, vive nel Paese asiatico dal novembre dello scorso anno, quando si dimise dalla carica di presidente della repubblica peruviana, mandando un fax da Tokio, mentre gli scandali sulla corruzione durante i suoi mandati travolgevano il braccio destro di Fujimori, Vladimiro Montesinos, capo della polizia segreta. Secondo una commissione d’indagine peruviana, Fujimori si sarebbe macchiato di “delitti che vengono universalmente riconosciuti come crimini contro l’umanità”.


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