Politica

Amref a Fini: doveroso stabilizzarlo

La ong ha incontrato il presidente della Camera. Ecco gli altri temi del colloquio

di Gabriella Meroni

Hanno parlato anche del 5 per mille, tra gli altri argomenti, i dirigenti dell’Amref che ieri 7 febbraio hanno incontrato il presidente della Camera Gianfranco Fini. Una delegazione di AMREF Italia, guidata dal Presidente Mario Raffaelli, ha voluto così ricordare, nel 25° anniversario della sua fondazione, l’operato ed alcune delle più urgenti istanze dell’organizzazione sanitaria internazionale, nata in Africa per l’Africa nel 1957.

Il Presidente della Camera è stato informato dello scenario di grande difficoltà nel quale lavorano le Organizzazioni non governative. Amref ha sottolineato come, se il quadro legislativo in cui opera la cooperazione italiana è vetusto e il livello dei finanziamenti istituzionali è gravemente inadeguato, si aggiungono alcuni punti critici del sistema fiscale e burocratico (ad esempio il peso di IRAP e IVA per le Onlus, la revoca del sistema delle tariffe postali agevolate); inoltre l’instabilità dell’istituto del  5 per mille costringe il non profit in Italia a operare in uno stato di “disabling environment”.

Amref inoltre ha portato all’attenzione del Presidente della Camera la necessità di promuovere la creazione di nuovi spazi informativi nel servizio pubblico sui temi della cooperazione allo sviluppo; di portare all’ampliamento delle potenzialità d’azione e promozione del Segretariato Sociale Rai, “oggi in difficoltà dinanzi alla sproporzione tra gli esigui spazi disponibili e le richieste delle Onlus”; di  scongiurare il ridimensionamento delle sedi Rai internazionali e la chiusura di RaiMed.

Il Presidente Fini ha garantito il suo impegno a favorire la nascita di un gruppo di lavoro trasversale alle forze politiche presenti in Parlamento, che metta a punto un pacchetto di provvedimenti perseguibili, utili a superare lo stato di disagio denunciato da Amref. Fini si è impegnato anche a sostenere, con il patrocinio della Presidenza della Camera, l’evento pubblico che Amref organizzerà nella prossima primavera per festeggiare il suo 25° anniversario, evento che vedrà al centro proprio l’Africa, i casi di successo e di sviluppo che il nostro Paese può annoverare nei confronti del Continente “col quale condividiamo le frontiere e le prospettive di sinergia che si possono ancora creare”.

Oggi Amref conta su uno staff di 900 persone, il 97% delle quali africane, e gestisce circa 140 progetti di sviluppo sanitario in Etiopia, Kenya, Sudafrica, Sud Sudan, Tanzania e Uganda, con il coinvolgimento attivo delle comunità e dei sistemi sanitari locali


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