Salute

Aids: il Nicaragua progetta lotta straordinaria

L'epidemia si diffonde rapidamente e i fondi statali sono insufficienti a contrastarla

di Gabriella Meroni

Il Nicaragua deve prevedere stanziamenti straordinari di denaro pubblico per affrontare l?epidemia di Hiv-Aids che si sta abbattendo in modo crescente sul Paese e sull?intero Centroamerica. Lo ha affermato ieri Ana Quirós, rappresentante del Coordinamento civile per l?emergenza e la ricostruzione, osservando che ogni malato di Aids richiede una spesa annua di circa tremila dollari Usa e invece al momento il servizio sanitario nazionale non investe altro che i 18 dollari previsti in bilancio per ogni abitante. Ciò appare ancora più grave se si considera il tasso di diffusione della sindrome, che in Centroamerica e nei Caraibi è ormai davvero preoccupante. Come rapidità di estensione del contagio, infatti, la regione è seconda soltanto all?Africa, stando a stime fornite dalle Nazioni Unite. I casi di malattia conclamata in Nicaragua sono finora 700 ma i portatori sono stimati in circa 20mila. Se una opportuna opera di educazione e prevenzione, fin qui non perseguita, non riuscirà a rallentare la progressione, l?Hiv-Aids si trasformerà molto presto in una emergenza nazionale di vaste dimensioni.


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