Famiglia

Il Vaticano lancia il Centro per la protezione dei bambini

L'annuncio al primo simposio interno sugli abusi da parte del clero

di Sara De Carli

Parte oggi alla Pontificia Università Gregoriana il primo simposio organizzato dal Vaticano per riflettere e combattere la pedofilia da parte di sacerdoti. Si intitola «Verso la guarigione e il rinnovamento» e riunirà dal 6 al 9 febbraio almeno 200 partecipanti tra vescovi (almeno uno per ognuna delle 110 Conferenze Episcopali) e i superiori degli ordini religiosi.

Obiettivo: permettere alla Chiesa di dare una risposta globale agli abusi sessuali su minori commessi da chierici e assicurare la migliore protezione e tutela agli stessi minori. Interverrà anche Marie Collins, irlandese, abusata da bambina: parlerà a nome delle vittime.

L’Osservatpore Romano sabato, presentando il simposio, ha scritto che «di fronte al tremendo scandalo delle violenze e degli abusi commessi su minori da sacerdoti e religiosi è urgente individuare un percorso globale in grado di rilanciare e tradurre coerentemente l’impegno per la tutela delle persone ferite e il rinnovamento pastorale piu’ volte invocato da Benedetto XVI». «La riunione – ha spiegato sul quotidiano della Santa Sede il rettore della Gregoriana, padre Francois-Xavier Dumortier – trarrà spunto dalla recente circolare del maggio 2011 della Congregazione per la dottrina della fede, che ha richiesto a tutte le diocesi di mettere a punto entro l’anno “procedure adeguate per fornire assistenza alle vittime di tali abusi, come pure per educare la comunita’ ecclesiastica sul tema della protezione dei minori”.

Dal punto di vista operativo, l termine del simposio verrà presentato il “Centro per la protezione dei bambini”, una struttura di e-learning con sede a Monaco di Baviera, immediatamente operativo per i prossimi tre anni. Il centro, dipende dall’Istituto di psicologia dell’Università Gregoriana e sarà diretto da Hubert Liebhardt.


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