Politica

Appello a Monti, no a prescrizione per risarcimenti

Un decreto escluderebbe molti dei 7mila danneggiati che ancora attendono giustizia

di Gabriella Meroni

La “battaglia” per i risarcimenti ai pazienti vittime di trasfusioni di sangue infetto investe anche il Parlamento europeo. Gli eurodeputati italiani a Bruxelles hanno inviato oggi una lettera sulla questione al premier Mario Monti e, per conoscenza, ai presidenti della Camera Gianfranco Fini e del Senato Renato Schifani. Nella missiva, firmata fra gli altri dai vicepresidenti dell’europarlamento Roberta Angelilli e Gianni Pittella, si chiede a Monti di valutare la possibilita’ di ricevere il Comitato vittime sangue infetto e la Fondazione Giambrone, per approfondire la questione.

All’attenzione di Monti, in veste di ministro dell’Economia e delle finanze, ci sara’ infatti il decreto amministrativo allo studio del ministero della Salute, che prevederebbe una prescrizione quinquennale escludendo la maggior parte dei 7 mila danneggiati da sangue infetto in attesa di risarcimento. Con questo provvedimento solo il 10% sarebbe incluso nella transazione.


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