Non profit

In Emilia la regione paga metà ausilio

La Regione Emilia Romagna pensa a come migliorare la vita dei disabii gravi

di Redazione

Poter acquistare attrezzature e dispositivi tecnologici che migliorano la vita dei disabili gravi: chi ha sempre pensato di farlo, ma non se lo è mai potuto permettere per motivi economici ora può rivolgersi per un contributo alla regione Emilia Romagna, che ha decreto la possibilità, fino al 30 settembre, per i cittadini disabili residenti nella regione, di fare domanda per i necessari contributi sulle attrezzature domestiche. Mobili ed elettrodomestici, adattati in base al proprio deficit, dispositivi e soluzioni per attrezzare la cucina o il bagno, automatismi per porte, tapparelle o cancelli, ma anche un computer per lavorare o studiare senza spostarsi dalla propria abitazione. Sono questi alcuni degli ausili per cui i cittadini disabili possono fare richiesta di contributi regionali, utilizzando i moduli reperibili presso tutti i Comuni del territorio, fino alla fine di settembre. I finanziamenti, nella misura del 50 per cento della spesa ammissibile, sono quelli previsti per i casi di grave disabilità (definita dall’articolo 10 della Legge Regionale 29/97) e vengono assegnati ogni anno. L’obiettivo dichiarato è permettere a molti disabili, indipendentemente dal reddito, di vivere l’ambiente domestico in relativa autonomia. L’anno scorso le domande presentate e accolte sono state oltre 100 per una somma complessiva erogata di 350 milioni. Info: www.regione.emilia-romagna.it


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