Cultura

Responsabilità sociale, asse strategico

Lo dimostrano i dati presentati, da domani, al Forum Csr

di Redazione

La responsabilità sociale d’impresa è un asset strategico non solo per le imprese ma anche per le banche: l’80% redige un bilancio di sostenibilità e ben il 74,6% del totale lo mette a disposizione tramite il canale internet. E non solo: il 71,1% allega e distribuisce il rendiconto sociale insieme con
il bilancio d’esercizio. Sono questi alcuni dei dati che verranno diffusi in occasione del Forum Csr, l’appuntamento annuale che l’Associazione bancaria italiana (Abi) dedica alla responsabilità sociale d’impresa, i cui lavori si terranno a Roma giovedì 26 e venerdì 27 gennaio.

«Il sistema bancario è convinto che la sostenibilità possa contribuire alla tenuta del tessuto economico e sociale del Paese, favorire la fiducia nel mercato e l’accelerazione della ripresa dalla crisi» afferma a EticaNews, il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini.

 In questo scenario, secondo Sabatini le banche possono essere «promotori di politiche economiche volte alla sostenibilità. Un esempio su tutti, l’attenzione delle banche nei confronti dell’ambiente e per favorire comportamenti ecosostenibili dentro e fuori l’azienda: stando alle nostre ultime rilevazioni, un numero di banche pari al  74% del totale attivo di sistema, offre prodotti finanziari per i cambiamenti climatici; il 61,7% del sistema ha ottenuto certificazioni etico-ambientali».

Più in generale, le banche di concerto con le imprese e le istituzioni «stanno sviluppando attività per diffondere la Csr tra le organizzazioni: a riguardo ricordo il protocollo firmato l’anno scorso sempre in occasione del Forum per promuovere l’integrazione della sostenibilità nel business anche attraverso l’utilizzo volontario di indicatori ambientali, sociali e di
governance».

      Proprio in questa direzione va il report integrato, che consente alle imprese di rendicontare in maniera unitaria i risultati finanziari, ambientali, sociali e di governance: «Se la sostenibilità diventa parte integrante del business dell’impresa, infatti, la comunicazione delle attività delle organizzazioni si fa ‘integratà. Comunicazione integrata vuole dire un nuovo modo di raccontare i risultati globali di un’impresa, i suoi impatti sul mercato e sui rispettivi interlocutori, le connessioni tra profittabilità e
sostenibilità, in una logica di sempre maggiore trasparenza» conclude
Sabatini.

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