Cultura

Auto elettrica, Clini: non facciamo come con il fotovoltaico

"Dobbiamo diventare produttori, non solo importatori"

di Redazione

“L’auto elettrica sta diventando un prodotto significativo, anche se di nicchia, per i sistemi urbani. Ci sono grandi case automobilistiche europee che stanno investendo su questo. Io spero che l’Italia riesca a consolidare la sua capacità produttiva per fare in modo che non succeda quello che è successo con il fotovoltaico”. È l’auspicio di Corrado Clini, ministro dell’Ambiente, espresso a margine del convegno ‘L’auto elettrica ama il Green’ che si è tenuto a Palazzo Reale a Milano. “Siamo diventati importatori di moduli fotovoltaici, piuttosto che cogliere l’occasione degli incentivi per stimolare la produzione nazionale” fa notare il ministro, ricordando che “la Cina, il più grande mercato dell’automobile, con 20 milioni di auto, ha l’obiettivo entro il 2015 di avere un milione di auto elettriche”. “È un’operazione cui stanno partecipando molte imprese internazionali e vorrei – chiosa Clini – partecipasse anche l’Italia”.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.