Welfare

Boato: «Stasera consiglio decisivo»

Boato ha sospeso il digiuno e da stasera sarà in Consiglio comunale dove si deciderà sulla nuova cittadella alle porte di Venezia

di Carmen Morrone

Marco Boato ha sospeso il digiuno che aveva intrapreso 21 giorni fa per protestare contro il Pat – piano di assetto territoriale. A malincuore  Boato afferma: «Ragioni mediche».

In ogni caso è arrivato il momento decisivo della sua battaglia: stasera e domani il consiglio comunale di Venezia deciderà sul piano  tanto avversato da Boato che prevede la realizzazione di Tessera City.

«In mezzo alla campagna vogliono costruire capannoni, alberghi, grattacieli, piscine. Una nuova città. Dicono che è perché nei prossimi anni la popolazione della zona è destinata ad aumentare. Peccato che i dati attuali dicono il contrario. Non c’è bisogno di una città in mezzo la campagna. E’ solo un business».

A questo link le altre importanti questioni all’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale di Venezia.

Per rendere pubblico il Pat, lo storico ambientalista nelle scorse settimane ha tenuto un presidio davanti al Comune della Serenissima.

 «Sono stremato da 21 giorni di digiuno, ma anche soddisfatto perchè la mia protesta è riuscita a rompere il silenzio sulla vicenda con parecchi articoli sui giornali, interventi in tv, anche confronti diretti».

«Lo scorso sabato si è tenuta una grande manifestazione a Venezia, con teatro di strada e festa finale a Rialto. Molta gente ha partecipato ed è stata un’ulteriore occasione per informare i cittadini».


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