Famiglia

Londra come Calcutta?

Gli ultimi dati sulla povertà tra i minori fanno emrergere un lato insospettabile della capitale inglese

di Gabriella Meroni

E’ il sobborgo di Tower Hamlets, a Londra, la zona più povera del Regno Unito, almeno se ci si riferisce ai minori che vivono in miseria. E’ quanto emerge da una <<mappa dei bambini poveri>> realizzata dalle associazioni aderenti alla Campagna per cancellare la povertà dei bambini (Campaign to End Child Poverty).

Più della metà infatti (ben il 52%) dei minori che abitano a Tower Hamlets vivono in povertà, mentre la media nazionale è pari al 25%; nella triste top ten delle aree più povere del paese, inoltre, figurano altri quattro quartieri o sobborghi della capitale (Islington, Hackney, Westminster e Camden). Il governo ha assicurato il proprio impegno per <<affrontare il problema della povertà alla radice>> e per raggiungere l’obiettivo di confinare la povertà infantile al 10% del totale entro il 2020.

In Gran Bretagna un bambino è considerato povero se la famigla a cui appartiene ha un reddito inferiore almeno del 60% il reddito medio nazionale, pari a 25mila sterline. L’Istituto per gli studi fiscali recentemente ha calcolato che una coppia con due figli avrà a disposizione circa 1250 sterline in meno l’anno a causa della crisi e dei tagli decisi dal governo per farvi fronte. Le famiglie con un reddito inferiore del 60% (e oltre) al reddito medio nazionale fanno fatica a procurarsi beni primari quali cibo, riscaldamento, trasporti, vestiti, spese scolastiche.


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