Politica

L’ammutinamento dei dirigenti

Polverini costretta a revocare una (dispendiosa) riunione fuori porta

di Maurizio Regosa

Tempi duri per Renata. Polverini, presidente della regione Lazio, aveva pensato bene di organizzare una riunione fuori porta e fuori dall’orario lavorativo, chiamando a raccolta i ben 180 dirigenti della Regione che sabato 21 avrebbero dovuto presentarsi in una villa di recente acquisizione regionale situata a Selva di Paliano (in provincia di Frosinone). Un’occasione per familiarizzare con la struttura, si diceva ai piani alti di Via Cristoforo Colombo. Ma anche un’opportunità di spesa ulteriore per una Regione che, lo scorso settembre, ha dovuto chiudere i bilanci per mancanza di fondi e che appunto a inizio 2012 riprende a spendere. Ma come? Pagando trasferte e straordinari a 180 dirigenti per un incontro per ospitare il quale la Pisana ha ampi spazi. Una spesa non proprio opportuna ma che evidentemente alla presidente, che l’estate scorsa andò alla Sagra del peperoncino in elicottero, deve essere parsa congrua. Di parere diverso i 180 dirigenti che si sono “ammutinati”. Ovvero hanno preso carta e penna e scritto alla loro presidente, sostenendo che forse in tempi di crisi si poteva evitare il fuori porta di Selva di Paliano. Così Polverini è stata costretta a fare marcia indietro. La riunione si farà, sempre sabato 21, ma nel palazzo regionale.


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