Non profit

Dimesso da ospedale non profit, il conto è 45 milioni

Giovane ispanico scioccato, ma era solo un errore del computer

di Gabriella Meroni

Si era appena ripreso da una polmonite, ma ha rischiato l’infarto il giovane Alexis Rodriguez, un disoccupato di 28 anni, quando ha aperto il conto dell’ospedale in cui era stato ricoverato, a New York: quasi 45 milioni di dollari da sborsare a titolo di rimborso per le cure mediche. Fortunatamente per lui, si trattava di un grossolano errore commesso da un computer impazzito: il conto <<vero>> infatti era di poco inferiore ai 300 dollari.

Non è la prima volta, nota il New York Daily News nel riportare la notizia, che si verificano questo tipo di disguidi nei confronti di òpazienti dimessi dagli ospedali della città. Oltretutto il nosocomio in cui Rodriguez è stato curato è un’istituzione non profit del Bronx, il Bronx-Lebanon Hospital, da più di cent’anni punto di riferimento per i malati sprovvisti di assicurazione medica. L’ospedale fornisce infatti cure di qualità a un prezzo accessibile e fa della <<medicina di comunità>> la sua bandiera. <<Curiamo con professionalità e umanità i più bisognosi>>, si legge sul sito dell’ospedale, <<senza badare alla loro capacità di spesa>>. Urge però aumentare gli investimenti per una migliore assistenza ai computer dell’amministrazione.


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