Perù: Fujimori rischia accusa di crimini contro umanità

Il Congresso peruviano deve esaminare oggi, in seduta serale, la richiesta di una commissione parlamentare di accusare formalmente l’ex presidente Alberto Fujimori per crimini contro l’umanita’.

La commissione parlamentare ritiene di aver raccolto un numero sufficiente di prove che testimoniano la responsabilita’ diretta dell’ex capo di Stato – destituito alla fine del 2000, e ora in esilio in Giappone – in due massacri perpetrati all’inizio degli anni Novanta dal ”gruppo Colina”, uno squadrone della morte alle dipendenze dei servizi segreti (Sin), nel momento piu’ caldo della lotta contro Sendero Luminoso, la guerriglia maoista. Le accuse della commissione si fondano sul dato di fatto che il Sin, diretto da Vladimiro Montesinos – l’allora uomo forte del regime, oggi in prigione con l’accusa di corruzione, riciclaggio di denaro sporco, traffico di droga e violazioni dei diritti umani – dipendeva istituzionalmente direttamente dal presidente. Secondo un testimone Fujimori avrebbe garantito la sua protezione ai membri del ”gruppo Colina se fosse stato scoperto qualcosa”. Altri due testimoni, entrambi ex agenti del Sin, hanno dichiarato che Fujimori non solo era a conoscenza delle operazioni del gruppo, ma le autorizzava in prima persona. Fujimori e’ inoltre accusato di aver ostacolato il corretto svolgimento delle indagini parlamentari sui due massacri.