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Le manovre fiscali costeranno 600 euro agli stranieri

I conti della Fondazione Leone Moressa

di Redazione

Le tre manovre fiscali che si sono susseguite da luglio a dicembre costeranno alle famiglie straniere una tassazione aggiuntiva pari a poco meno di seicento euro, cioè quasi una mezza mensilità all’anno. Lo dice uno studio della Fondazione Leone Moressa.

Se nel 2012 la maggiore tassazione sarà attorno ai 300 €, nel 2014 (quando entreranno a regime tutte le disposizioni di legge) si stima un esborso di 438 € per una famiglia mononucleare e di 578 € per una famiglia di quattro componenti.

La Fondazione Leone Moressa è arrivata a questa stima attraverso un modello appositamente elaborato, con cui ha analizzato nel dettaglio l’impatto fiscale che le singole manovre comporteranno nel quadriennio 2011-2014 per i bilanci di due famiglie straniere tipo.

 

“Le tre manovre fiscali non hanno risparmiato i già precari bilanci delle famiglie straniere. Nei prossimi tre anni la maggiore tassazione sarà determinata prevalentemente dall’imposizione indiretta più che da quella diretta: infatti ad impattare di più non è tanto la tassazione sui livelli di reddito (che risultano già bassi), quanto piuttosto sui livelli di consumo, determinati dall’aumento delle accise sul carburante e delle aliquote Iva. Non essere proprietari di alcun immobile e disporre di un livello di risparmio esiguo, consente comunque agli stranieri di essere esentati dall’introduzione dell’Imu e dell’imposta di bollo sul conto corrente. Nonostante ciò, le nuove disposizioni fiscali eroderanno una mezza mensilità all’anno in nuove tasse, intaccando non solo il risparmio, ma ridimensionando anche i consumi delle famiglie straniere già contenuti”, spiegano i ricercatori.

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