Giovani buffoni imperversano

In due non fanno 50 anni. Eppure scorazzano sui giornali e media italiani come vecchie volpi del giornalismo. Sono due outsider, sbucati dal nulla. Come i buffoni di corte di un tempo vengono chiamati a rallegrare sovrani ingrugniti. Hanno libertà di parola assoluta, come si addice, appunto ai buffoni. Dovrebbero avere il dono di disperdere il grigiore circostante. Ma a furia di sprizzar veleni, con il loro insopportabile snobismo, rendono l’aria ancor più mefitica. Non fosse di cattivo gusto la metafora, diremmo che sono come due clown andati a male. I loro nomi? Ve li diamo, così potrete evitarli: PierLuigi Diaco e Camillo Langone. Uno imperversa su RadioRai Uno, l’altro sul Giornale.