Volontariato

La principessa Kate fa la volontaria

Sarà madrina di 4 charities, e volontaria per gli scout

di Sara De Carli

Kate Middleton, alias la duchessa di Cambridge, è diventata la madrina di quattro charities: Action on Addiction, East Anglia’s Children’s Hospices, Art Room e la National Portrait Gallery, una galleria d’arte fondata nel 1856. Kate diventerà anche una volontario della associazione di scout, lavorando per lo più nelle vicinanze della sua casa nel Galles del Nord.

Una nota ufficiale ha spiegato che le scelte fatte dalla duchessa riflettono i suoi interessi in campo artistico, nella promozione di attività all’aria aperta e nella cura di persone che hanno bisogno di sostegno.

L’appoggio alla National Portrait Gallery è in linea con la laurea in storia dell’arte di Kate, e affine è il suo coinvolgimento in Art Room, un’associazione che utilizza l’arte-terapia nelle scuole di Oxford e Londra per aiutare i bambini con problemi comportamentali o affetti da patologie come la sindrome di Asperger. Avere Kate nell’associazione è «qualcosa che farà la differenza», ha detto il il fondatore e direttore Juli Beattie, che si è dichiarato «assolutamente felice, sopraffatto e felice».


Action on Addiction ha sede a Salisbury, aiuta le persone con problemi in tutta una gamma di dipendenze, fa ricerca, trattamento, prevenzione, accompagna le famiglie. Di recente Kate ha visitato uno dei suoi centri, «soffermandosi a parlare a lungo con le singole persone, ha detto Nick Barton, il direttore.


Infine East Anglia’s Children’s Hospices (EACH), che Kate ha visitato privatamente: l’ospedale fornisce assistenza e sostegno ai bambini con patologie potenzialmente letali e alle loro famiglie. Lì ha incontrato Grant e Clemence Charlotte, la cui figlia Fleur morì poco dopo essere nata, per una rara malformazione cardiaca rara: Kate ha seguito personalmente la bambina e la coppia fino all’ultimo giorno della piccola.

Per le cinque organizzazioni – selezionate fra le centinaia che hanno chiedere il sostegno della duchessa – i benefici sono evidenti: con Kate a bordo che possono attirare l’attenzione a livello nazionale per le loro cause e, ove necessario, ulteriori finanziamenti.
 


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