Welfare

Gramellini: «solo loro possono indicarci gli orizzonti comuni»

Dedicato ai "diversamente giovani" la quotidiana rubrica sulla Stampa

di Redazione

Massimo Gramellini, oggi, sulla Stampa, dice che dalle profezie di sventura che gravano sul 2012 ci salveranno i vecchi, «protagonisti di una rivoluzione di cui non colgono ancora la portata ma che finirà sui libri di storia». Ora che sono la maggioranza e che sono in salute, non possono più permettersi il lusso di passare il tempo in poltrona e dedicarsi al loro hobby.

«Ai diversamente giovani del 2012 non si chiede solo di mantenere figli e nipoti falciati dalla crisi, ma di rovesciare una traiettoria esistenziale. Sono i primi anziani nella storia umana a non potersi permettere il lusso di contemplare il passato. Devono occuparsi del futuro. Altrimenti chi? Solo l’esercito sterminato dei Div Giov ha i mezzi caratteriali, economici e fisici per indicarci il prossimo orizzonte comune. Qulla forza motivante di cui hanno parlato Ratzinger e Napolitano, arzilli esponenti della categoria».

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