Mondo
Usa: scagionato da test Dna dopo 18 anni
Era in attesa dell'esecuzione capitale nel braccio della morte di un carcere dell'Idaho
di Paolo Manzo
A 18 anni dalla condanna a morte per lo stupro e l’omicidio di una bambina, un detenuto dell’Idaho ha ottenuto la libertà grazie al test del Dna.
Charles Fain ha lasciato il braccio della morte, dopo che l’esame del Dna l’ha scagionato. Nell’82 fu condannato per aver violentato e soffocato Doralyn Johnson, una bimba di nove anni, rapita da Nampa, nell’Idaho, mentre andava a scuola.
Il cadavere della piccola vittima fu trovato tre giorni dopo da un pescatore in un fiume.
Fain si è sempre proclamato innocente. “Grazie a Dio per il Dn”, ha dichiarato l’uomo all’uscita dal carcere.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.