Cultura

Bancomat per tutti

O meglio bancomat accessibili ai 320mila ciechi e al milione di ipovedenti gravi.

di Carmen Morrone

Per gli ipovedenti, i 7.100 sportelli automatici delle Banche del Gruppo IntesaSanpaolo sono stati dotati di schermo con interfaccia ad alta visibilità studiato che si attiva prima di inserire la carta semplicemente premendo il tasto 5, riconoscibile da un segno in rilievo. L’interfaccia ad alta visibilità può inoltre agevolare persone anziane, miopi o con altre difficoltà visive.

Per i non vedenti, sono 5.400 sportelli automatici in cui è possibile svolgere operazioni seguendo le istruzioni di una guida sonora, che si ascolta collegando un normale paio di cuffie alla presa presente sulla tastiera dello sportello bancomat. Intesa Sanpaolo dispone di o-key per non vedenti, che permettono di rendere sonore le one-time password per operare tramite Internet Banking.

Per i dipendenti Intesa Sanpaolo nei primi mesi del 2012 Intesa Sanpaolo attiverà un corso di e-learning destinato ai dipendenti che operano in filiale per gestire al meglio l’accoglienza delle persone non vedenti e con deficit visivo grave.

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) e Intesa Sanpaolo hanno presentato l’iniziativa in occasione della Giornata internazionale delle Persone con Disabilità presso l’auditorium RAI “Arturo Toscanini” di Torino.

Le ragioni del patrocinio del Segretariato Sociale della RAI sono state illustrate dal responsabile Carlo Romeo“(Il Segretariato Sociale) riconosce all’iniziativa la capacità di rimuovere un handicap significativo dal contesto sociale nell’ambito di un servizio destinato alla collettività”.

In Italia ci sono 320.000 persone non vedenti e oltre un milione con deficit visivo grave.

Per Federico Borgna, presidente dell’UICI Piemonte: “Poter fare in piena autonomia attività che, per chi vede, possono apparire persino banali, è un apprezzabile miglioramento nella qualità della nostra vita” e per Adriano Capitolo, coordinatore del Comitato per l’Autonomia di UICI Piemonte, che ha operativamente collaborato con Intesa Sanpaolo alla realizzazione del progetto: “I peggiori ostacoli albergano nella testa delle persone. Quelli fisici, invece, si possono eliminare e questa iniziativa ne è la prova”.

 Marco Barbuti, responsabile della Direzione Presidio Qualità e Canali di Intesa Sanpaolo, che è intervenuta sulla rete dei 7.100 sportelli del Gruppo, ha parlato di: “Un’iniziativa che ci ha consentito di lavorare fianco a fianco con persone giustamente esigenti e fortemente disponibili, che ci hanno guidato con la loro esperienza”.

 Ha chiuso gli interventi – moderati dal curatore scientifico del TGR Leonardo, il giornalista Battista Gardoncini – il presidente del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo, Andrea Beltratti sottolineando che: “E’ responsabilità della banca individuare le esigenze dei clienti e trovare le risposte più appropriate. Le persone disabili hanno esigenze particolari e quindi la responsabilità della banca è ancora maggiore nei loro confronti. Siamo felici e orgogliosi di aver contribuito, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ad abbassare l’asticella per consentire di saltare più facilmente l’ostacolo.”

Per sapere dove si trovano gli sportelli automatici di Intesa Sanpaolo, si può contattare il numero verde 800.980.005 o consultare il sito www.intesasanpaolo.com.


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