Il volontariato conquista il centro di Milano

Una Mostra fotografica lungo via Dante. Un convegno nella sede prestigiosa di Palazzo Reale. Lunedì 5 dicembre il volontariato si prepara a occupare il centro di Milano con due importanti iniziative promosse e realizzate da Vita. La mostra che ha per titolo Certi sguardi raccoglie 30 fotografie in grande formato, che documentano in modo molto emozionante e coinvolgente il lavoro quotidiano dei volontari nel nostro Paese. Le fotografie saranno disposte nel cuore dello shopping milanese, ai lati di via Dante. L’inziativa è stata resa possibile grazie alla partnershio con PhotoAid e Shoot4Change due importanti reti di fotografi che dedicano parte del loro tempo a reportage sulla vita di grandi e piccole organizzazione di volontariato, nelle situazioni più disparate: dagli ospedali ai centri d’accoglienza, dalle zone più povere e remote del pianeta alle periferie delle nostre città. La mostra sarà visibile dal 5 dicembre.

Ma l’occupazione del centro prevede un altro momento, nella mattinata di lunedì 5 gennaio. Nella Sala Conferenze di Palazzo Reale, in occasione della giornata tradizionalmente dedicata al volontariato si tiene un convegno che vedrà alternarsi illustri protagonisti, a 20 anni dall’approvazione della Legge 266. Di fronte ad una platea che raccoglierà i rappresentanti delle più importanti organizzazioni di volontariato si alterneranno economisti come Giulio Sapelli e Piegiorgio Dacrema, creativi come Luca Doninelli e Erasmo Figini, personaggi simbolo come il grande campione della pallovolo italiana, Andrea Zorzi, impegnato a tempo pieno in uno straordinario progetto Tracce di sport, per diffondere una nuova cultura sociale. Rosa Russo Iervolino, relatrice della Legge approvata nel 1991 che ancora oggi regola la vita del volontariato, si confronterà con due volontari nati proprio nell’anno dell’apporvazione di quella legge. A condurre la mattinata sarà Riccardo Bonacina, fondatore di Vita e oggi presidente e direttore editoriale del gruppo. «Con il titolo “Certi sguardi”», racconta Riccardo Bonacina «abbiamo voluto ricordare che la solidarietà con l’altro e l’impegno volontario nascono proprio dalla capacità di guardare all’altro, e di lasciarsi guardare da lui, in modo autentico, libero da pregiudizi. Il volontariato non è perà soltanto un valore per la crescita della persona, ma anche un grande patrimonio per la nostra Società Civile. Basti pensare che, secondo l’ultima stima Cnel- Istat (luglio 2011), il tempo offerto dai volontari italiani pari a oltre 700 milioni di ore per un valore di quasi 8 miliardi di euro».