Welfare

Ecco le proposte del laboratorio sulla disabilità

Dal Disability Group in Rete agli Workshop sul territorio fino agli stage in azienda

di Redazione

È andato in scena a Palazzo Reale, in preparazione alla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il convegno “Lavoro & disabilità: dopo le parole i fatti”.
Il Laboratorio Lavoro e Disabilità, il primo laboratorio permanente composto da imprese e promosso da Fondazione Sodalitas per favorire l’accesso e la permanenza delle persone disabili nel mondo del lavoro, ha presentato in anteprima le iniziative che verranno implementate nel corso del 2012.

Sono attualmente sei le imprese aderenti a Fondazione Sodalitas che partecipano al Il Laboratorio Lavoro e Disabilità: ABB, Banca Popolare di Milano, Bureau Veritas, IBM, L’Oreal Italia, Randstad. A queste, si sono aggiunti il CALD – Coordinamento degli Atenei Lombardi per la Disabilità, l’Ufficio Scolastico Provinciale e la LEDHA – Lega per i Diritti delle Persone Disabili.
«In un momento di crisi può sembrare ancora più difficile mettere al centro del dibattito il diritto al lavoro delle persone con disabilità, ma proprio perquesto è necessario unire gli sforzi di tutti », ha spiegato Ugo Castellano, responsabile del Laboratorio per Fondazione Sodalitas, «Fondazione Sodalitas, a nome delle imprese aderenti al Laboratorio, ha chiesto alle Istituzioni di fare fronte comune per trovare al più presto soluzioni concrete che possano assicurare il pieno godimento dei diritti delle persone disabili, nel rispetto della Dichiarazione dell’ONU che assicura loro ‘l’inclusione e l’accessibilità al mondo del lavoro».

«La crisi economica degli ultimi anni», ha aggiunto Paolo Giovanni Del Nero, assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro della Provincia di Milano, «non ha sicuramente risparmiato le persone con disabilità. È bene ricordare, infatti, che lo stato di crisi di un’azienda sospende l’obbligo di ottemperare alla legge. C’è stato quindi un rallentamento negli inserimenti. Per questo motivo, come Provincia, abbiamo cercato di ampliare il più possibile gli interventi valorizzando l’autoimprenditorialità e il ruolo delle cooperative sociali».

A un anno di distanza dal suo lancio, il Laboratorio in questi mesi ha dato vita a diversi progetti innovativi. Il primo di questi è già attivo in Rete e si chiama Sodalitas Disability Group. Si tratta di un gruppo creato all’interno del social network professionale LinkedIn per condividere le esperienze e confrontarsi sul tema disabilità elavoro. Il gruppo è animato direttamente dalle imprese che fanno parte del Laboratorio.

Fra febbraio e marzo del 2012 si terrà, inoltre, il primo dei SodalitasDisability Workshop dedicati alle funzioni HR e ai manager di line che gestiscono persone disabili nella propria azienda. Un incontro formativo per la gestione dell’inclusione in azienda, attraverso cui intraprendere un’attività di sensibilizzazione sugli strumenti più efficaci per gestire il tema.
L’iniziativa è promossa da Banca Popolare di Milano, IBM, L’Oreal Italia in collaborazione con il CALD. Il primo argomento trattato sarà la gestione della disabilità a partire dalla propria cultura aziendale.
 
Porte Aperte è invece un progetto realizzato dal CALD insieme con le imprese del Laboratorio, le quali ospiteranno alcuni studenti universitari disabili per brevi periodi di stage previsti dal loro percorso accademico e attraverso cui conoscere la realtà aziendale ed essere orientati nella scelta della propria professionefutura.

Infine è previsto, sempre insieme con il CALD, un percorso di formazione scolastica negli istituti superiori per orientare gli studenti con disabilità al mondo del lavoro e alle diverse possibilità di inserimento professionale nell’impresa.

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