Politica

Un ‘indignato’ entra in Parlamento

Alberto Garzòn è stato eletto a Malaga nelle file del partito di sinistra Izquierda unida. Il 60% del mio compenso andrà al partito", assicura

di Redazione

«Darò il 60% dello stipendio al partito». Lo assicura Alberto Garzon, primo deputato del movimento degli indignati spagnoli del 15-M eletto a Malaga tra le fila del partito IU (Izquierda Unida). Da ex precario ‘milleuristà il 26enne Garzon racconta al quotidiano ‘ABC’ di non aver mai concepito «la politica come un lavoro, nè come un obiettivo». E rispetterà l’impegno, preso come gli altri eletti di IU alle elezioni di domenica scorsa, di versare più della metà del suo stipendio al partito. Tanto, dice, «la borsa di studio dell’Istituto del Commercio Estero e l’altra dell’università Pablo de Olavide non hanno mai superato gli 800 euro».

Quanto al successo elettorale ottenuto dal PP, Garzon nega che la maggioranza degli spagnoli sia diventata di destra. «Il Partito popolare ha ottenuto il 44% dei voti, ma bisogna tener conto dell’astensionismo e di quanti hanno votato per i partiti minori », afferma. «C’è stata tanta gente che ha pensato, semplicemente, ‘beh visto che non ha funzionato il Psoe, vada per il PP’», aggiunge poi il giovane eletto, sostenendo che un ragionamento simile deriva dalla «scarsa cultura politica che c’è in Spagna».


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