Cultura

Ridurli? Si può, a cominciare dal supermercato

Una campagna della Regione Lombardia in collaborazione con la Gdo

di Redazione

Ridurre i rifiuti? L’ideale è agire a monte. E a monte, spesso, c’è la Gdo. Per questo la Regione Lombardia lancia una campagna in collaborazione con sette aziende della grande distribuzione organizzata – Esselunga, Coop, Auchan, Simply, Iper, Pam, Unes – per un totale di 25 punti vendita sul territorio regionale. “Riduciamo i rifiuti in Lombardia”, questo il titolo della campagna, parte con l’avvio della settimana europea per la riduzione dei rifiuti (19-27 novembre) e si pone come primo obiettivo quello di aiutare i clienti ad adottare comportamenti più sostenibili dal punto di vista ambientale, cambiando le abitudini di consumo. “Se pensiamo che un negozio al dettaglio produce circa una tonnellata di rifiuti l’anno – spiega il governatore della regione Lombardia, Roberto Formigoni – e un ipermercato da 2.500 mq ne produce nello stesso periodo 15 tonnellate, capiamo perchè la prevenzione dei rifiuti da imballaggio assume una grande rilevanza. Occorre cambiare comportamenti, senza per questo mortificare abitudini di consumo e filosofia distributiva della grande distribuzione”. Meno imballaggi, quindi, e atteggiamenti più responsabili per ridurre il volume della spazzatura.

 

La campagna prevede la messa in pratica, in tutta la regione, delle buone pratiche previste nel Piano d’azione per la riduzione dei rifiuti (Parr): vendita alla spina, recupero dell’invenduto da destinare a mense sociali, collette alimentari e gruppi di volontariato, compostaggio domestico, giornate del riuso degli ingombranti, ‘Farm delivery’, pannolini lavabili, filiera corta, riduzione del consumo della carta negli uffici, acqua alla spina, comunicazione all’utenza dei prodotti meno imballati e riduzione della pubblicità. I punti vendita aderenti si fanno portavoce di queste buone pratiche attraverso manifesti e cartelloni informativi, distribuzione di dispenser per l’acquisto di detersivi alla spina e di borse riutilizzabili. Le aziende della Gdo si sono impegnate ad attuare iniziative personalizzate di riduzione nei propri punti vendita come ad esempio, vendita alla spina di prodotti sfusi, riduzione pubblicità commerciale, devoluzione invenduto, promozione prodotti poco imballati sugli scaffali, informazione ai clienti. La campagna prevede poi la sottoscrizione di un protocollo tra Regione Lombardia e le singole aziende che comprende l’impegno di fornire i dati di monitoraggio delle vendite dei “rifiuti evitati”.

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