Famiglia

Protesta di Greenpeace contro gli ogm per neonati

E negli Stati Uniti è diventato addirittura difficile coltivare cibo naturale

di Gabriella Meroni

Una distesa di bambole contro la diffusione del cibo geneticamente modificato. Così Greenpeace spera di sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema che sta invadendo le nostre vite. L’originale manifestazione si è tenuta a Basilea in Svizzera davanti all’azienda alimentare Novartis che produce cibo geneticamente modificato per i bambini. Negli Usa, ormai, gli ogm stanno invadendo il mercato. Tanto che sta diventando difficile coltivare cibo non modificato perché si creano facilmente contaminazioni tra le diverse piantagioni. Diverse aziende che producevano prodotti biologici sono stati costretti a togliere dalle etichette la scritta che garantiva l’assenza di ogm. Presto sulle nostre tavole, a detta degli ambientalisti, ci saranno solo cibi geneticamente modificati.


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