Basta tanto così: Lupo Alberto con l’Avis

Sarà presentato a Roma durante una conferenza stampa, presente il ministro della Gioventù Giorgia Meloni, il volume di Avis nazionale “Basta tanto così”. Curato dalla direttrice del mensile “Lupo Alberto” Rosangela Percoco (che interverrà all’evento), l’opuscolo si propone di sensibilizzare alla cittadinanza attiva i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di primo grado, attraverso le divertenti vignette del celebre personaggio dei fumetti nato dalla matita di Silver.
L’incontro in programma lunedì 14 novembre, sarà, inoltre, l’occasione per illustrare gli sviluppi della collaborazione sancita agli inizi di quest’anno tra l’Associazione di donatori di sangue e il ministero della Gioventù.  
«Un chiaro esempio di tale sinergia è rappresentato dal progetto “Più volontari, meno bulli”, che ha partecipato al bando di concorso “Giovani Protagonisti” promosso dal ministero. Avviata in questi giorni in alcune scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Pisa e Milano, tale iniziativa si pone l’obiettivo di prevenire il bullismo attraverso il volontariato, grazie all’organizzazione di incontri in aula e laboratori teatrali» commenta il presidente di Avis Nazionale, Vincenzo Saturni.
 
«Questo progetto – continua Saturni – testimonia il grande impegno della nostra associazione nella promozione di uno stile di vita che coniughi la donazione di sangue alla solidarietà, al benessere psicofisico e alla partecipazione consapevole. Destinatari di questi messaggi sono soprattutto i giovani, cui Avis si rivolge utilizzando anche i più moderni strumenti di comunicazione e interazione. In questo percorso si inserisce il recente lancio di “Salvaglilavita”, un’applicazione innovativa per diffondere i valori del dono tra gli utenti di Facebook e Twitter».
 
«Sono convinta che l’efficacia delle campagne di sensibilizzazione rivolte ai giovani passi attraverso la diffusione di messaggi positivi e la costruzione di consapevolezza» dichiara il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. «Ho sempre ritenuto fondamentale abbandonare i paternalismi per parlare ai ragazzi italiani in maniera schietta e concreta e, perché no?, anche divertente, come avviene attraverso il linguaggio dei fumetti. Proprio come dice l’Avis, per raggiungere obiettivi importanti “Basta tanto così”».