Salute

Rai e Airc insieme in tv

Un appuntamento che vedrà le reti pubbliche impegnate da lunedì 7 a domenica 13

di Redazione

“Dal genoma alla cura. La ricerca corre”. È questo il titolo dell’edizione 2011 della Giornata per la ricerca sul cancro organizzata dall’Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) in collaborazione con la Rai. L’appuntamento vedrà le reti pubbliche impegnate da lunedì 7 a domenica 13 novembre in una straordinaria staffetta tra i programmi per fornire tutte le informazioni sullo stato della ricerca e sullo sforzo che si sta compiendo per rendere il cancro sempre più curabile. Madrina della campagna è Antonella Clerici, affiancata da una squadra di testimonial del mondo dello spettacolo e dello sport tra i quali Michele Mirabella, Remo Girone, Carlo Conti, Francesco Facchinetti, Miriam Leone, Tiberio Timperi, Lorella Cuccarini, Margherita Granbassi, Paolo Pizzo, Filippo Magnini, Michele Zarrillo, Roberta Lanfranchi, Alex Zanardi e molti altri.

Per avvicinare all’attualità della ricerca gli studenti delle scuole superiori e gli universitari, quest’anno l’Airc ha organizzato per giovedì 10 a Roma (all’università Sapienza) e Milano (al

Politecnico) e venerdì 11 a Napoli (all’ateneo Federico II), degli incontri tra scienziati e universitari. Nelle stesse due giornate 60 ricercatori lasceranno per una giornata i loro laboratori per entrare

in altrettante scuole, accompagnati da 60 volontari. È il progetto “Airc entra nelle scuole”. Niente lezioni, ma un dialogo aperto per rispondere alle curiosità dei ragazzi, per i quali il cancro rappresenta una delle maggiori fonti di preoccupazione per il futuro.

«Per un’intera settimana», si legge nel comunicato dell’Airc, «i conduttori delle trasmissioni televisive e radiofoniche targate Rai diventeranno gli ambasciatori dell’Airc verso il pubblico per invitarlo a donare per sostenere i progetti scientifici pluriennali destinati alla formazione e alla specializzazione di giovani ricercatori».

La maratona predisposta dalla Rai si svilupperà ogni giorno all’interno delle più seguite trasmissioni del piccolo schermo e della radio aprendo importanti ‘finestrè di informazione con le testimonianze dei protagonisti della ricerca: medici, ricercatori, persone note e sconosciute che hanno toccato con mano i progressi della ricerca.

«Protagonisti assoluti dell’evento», riporta la nota, «saranno le decine di ricercatori in rappresentanza degli oltre 4mila che ogni giorno, grazie ai finanziamenti dell’Airc e alle donazioni dei suoi sostenitori, sono impegnati per mettere a frutto le straordinarie opportunità messe a disposizione della ricerca dopo il sequenziamento del genoma. La strada – conclude la nota – per trovare sempre più velocemente cure più efficaci per rendere il cancro sempre più curabile».

Infine venerdì 11 novembre il Palazzo del Quirinale ospiterà i rappresentanti del mondo istituzionale, ricercatori e sostenitori di Airc. Interverranno il ministro della Salute Ferruccio Fazio, Umberto Veronesi, Piero Sierra presidente dell’Airc e Rosa Visone dell’università di Chieti, in rappresentanza del volto giovane della ricerca italiana sul cancro. Nel corso della cerimonia il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano consegnerà il premio “Credere nella Ricerca” per l’impegno profuso a favore di Airc.

 


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