Salute

Il programma dell’UNAids? Lo scriverà una web-community

L'agenzia delle Nazioni Unite punta sul crowdsourcing per il suo programma per i giovani

di Sara De Carli

Ogni giorno circa 3mila ragazzi tra i 15 e i 24 anni contraggono l’Hiv. Tantissimi. Per fermare il fenomeno e aumentare informazione e consapevolezza l’UNAIDS ha appena presentato un nuovo programma che punta tutto sulla comunità virtuale tanto frequentata dai giovani.

Si chiama CrowdOutAids ed è un mix di passaparola, crowdsourcing, Facebook e Twitter: da qui uscirà la futura strategia dell’agenzia delle Nazioni Unite contro l’Aids tra i più giovani. Saranno quindi proprio i giovani a prendere in mano la prossima campagna e a decidere cosa dire/come dirlo, cosa fare/come farlo. Otto le aree geografiche su cui il programma è articolato.

«È importante coinvolgere i giovani nel definire nuove politiche e progetti, affinché il loro punto di vista, i loro bisogni e le loro aspettative siano pienamente rappresentate», ha detto Jennifer Ehidiamen, una blogger e giornalista nigeriana che cura i contenuti online di CrowdOutAIDS.org. “CrowdOutAIDS.org è un modo molto innovativo per creare una forte comunità, interessata a condividere idee e azioni sull’Aids».

Il progetto durerà due mesi e la strategia finale sarà resa nota a gennaio 2012. Per saperne di più, visita www.CrowdOutAIDS.org, e segui la campagna su #CrowdOutAIDS su Twitter.


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