Welfare

La Regione Umbria in aiuto ai migranti

Disponibile una scheda in nove lingue per spiegare a cosa serve il censimento e quali sono le conseguenze della non compilazione

di Redazione

Cosa succede se non si compila il censimento? Per spiegarlo agli stranieri la regione Umbria ha preparato una scheda in nove lingue pubblicata anche on-line sul portale istituzionale, nell’area tematica dedicata all’immigrazione. Un documento in cui si spiega cosa il censimento, perché si compila e quali sono le conseguenze se non risponde a quest’obbligo. I questionari tradotti in lingue straniere (albanese, arabo, cinese, francese, inglese, polacco, rumeno, russo e spagnolo) sono reperibili sul sito appositamente creato dall’Istat,  cliccando alla voce ”tutto sul questionario” e poi sul canale ”multilanguage’.

«Compilare il questionario del censimento e’ un obbligo, sia per i cittadini italiani che per gli stranieri che risiedono in Italia – ricorda la vicepresidente della Giunta regionale e assessore al Welfare, Carla Casciari – Chi non lo rispetta, va incontro a problemi rilevanti. Oltre a dover pagare una multa, viene infatti cancellato dai registri anagrafici. Le conseguenze concrete piu’ gravi riguardano i cittadini stranieri, che con la cancellazione dall’anagrafe perdono i requisiti necessari per ottenere la cittadinanza italiana e accedere a diverse prestazioni sociali e servizi pubblici»

«Per evitare che rischino di essere privati di diritti fondamentali di cittadinanza – sottolinea – la Regione Umbria si e’ fatta pertanto promotrice di una campagna informativa, insieme ad altre Regioni italiane, per sensibilizzare gli stranieri residenti sul territorio regionale sull’importanza del censimento»

 

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