Volontariato

In Lunigiana all’opera le Misericordie toscane

Federico Bonecchi, responsabile regionale Prociv Misericordie: «Le nostre confraternite di Mulazzo e Pontremoli sono ancora isolate»

di Redazione

Da ieri sera sono all’opera anche i volontari del nucleo di protezione civile delle Misericordie toscane nella provincia di Massa Carrara, colpita dal nubifragio.
Proprio alle Misercordie compete in questo mese la reperibilità del Corv, il Coordinamento Operativo Regionale del Volontariato, di cui fanno parte anche Anpas, Croce Rossa e Vab.
«Siamo subito partiti per Massa – racconta Federico Bonechi, responsabile regionale della protezione civile delle Misericordie – e da lì, d’intesa con il Prefetto, ci siamo diretti ad Aulla, dove erano segnalate le condizioni peggiori. La situazione era estremamente critica per la grandissima quantità d’acqua caduta. Una zona di territorio è rimasta completamente isolata, oltre Sarzana anche i collegamenti radiotelefonici non funzionano, tanto che non siamo ancora riusciti a contattare le due Misericordie che esistono in zona, a Mulazzo e a Pontremoli».
Le Misericordie hanno attivato la propria sala operativa regionale, sono presenti nella centrale operativa regionale e hanno attivato un punto di coordinamento degli interventi ad Aulla, dove sono arrivate alcune squadre di volontari, in particolare 2 nuclei di valutazione, che hanno raggiunto Pontremoli, e poi 3 torri faro e alcune idrovore.

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