Economia
Tutto gira attorno a 1.318 companies
Su PLoS One lo studio che dà ragione a Occupy Wall Street
di Redazione
“We are the 99%”, dicono i ragazzi di Occupy Wall Street. E hanno ragione. Anche la scienza è andata in loro supporto. Secondo uno studio dell’Institute of Technology di Zurigo pubblicato sulla rivista New Scientist il potere economico è in mano a un gruppo piuttosto ristretto di multinazionali, soprattutto banche.
Lo studio è il primo a dare una base scientifica a un’affermazione empirica: i ricercatori infatti hanno costruito un modello matematico per mappare e costruire il “network of power” a partire dalle reti e dai rapporti di 43mila multinazionali. Ne è emersa una sfera al cuore del sistma, che conta solo 1.318 soggetti. Il potere è nelle loro mani. Rappresentano infatti il 20% dell’utile operativo globale ma il 60% dell’economia reale. Il sancta sanctorum poi è fatto da una “super-entity” di soli 147 soggetti strettamente interconnessi tra loro (nella top 20 Barclays Bank, JPMorgan Chase & Co, e The Goldman Sachs Group): un 1% che controlla il 40% della rete. Lo studio sarà pubblicato su PLoS One.
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