Cultura

Ogm, verso un regolamento europeo

Il provvedimento, che ora passa all'esame di Parlamento e Consiglio, cerca di fissare una legislazione armonica sull'intero settore a difesa dei consumatori. Ecco il testo integrale

di Benedetta Verrini

Con questa proposta di regolamento riguardante gli alimenti e i mangimi geneticamente modificati sottoposta dalla Commissione a Parlamento e Consiglio, l?Europa cerca di sanare una situazione ancora non ben definita e, nello stesso tempo, la diversità di vedute e di esigenze tra alcuni Stati Membri.
In pratica detta una serie di regole e di procedure comunitarie per le autorizzazioni necessarie a produrre e mettere in commercio, oltre che per la supervisione e il controllo, degli alimenti derivanti da Ogm. Come prima cosa stabilisce i requisiti: gli alimenti non devono presentare rischi per la salute e per l?ambiente; non debbono trarre in inganno il consumatore; non debbono differire dal prodotto che intendono sostituire almeno sul piano nutrizionale. Viene preso in esame anche il caso di prodotti biologici ?inquinati? casualmente dagli Ogm: la soglia della presenza accidentale non può superare l?uno per cento. Per quanto riguarda gli alimenti geneticamente modificati già in commercio, questi non hanno bisogno di nuove autorizzazioni ma devono adeguarsi ai requisiti entro un anno, ed entro nove anni devono presentare domanda di rinnovo delle necessarie autorizzazioni.

Leggete il testo del regolamento:

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