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Giornata di grande sport a Milano

Hanno partecipato oltre 2500 allievi delle scuole lombarde alla sesta Giornata Paralimpica che, a Milano, si è svolta nella nuova sede delle Regione Lombardia

di Carmen Morrone

Si è svolto nella piazza coperta di Palazzo Lombardia (la nuova sede regionale), tra le 9 e le 15, l’evento di Milano della sesta edizione della Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico. La manifestazione – organizzata nel capoluogo lombardo dal Comitato Italiano Paralimpico della Lombardia (CIP Lombardia) con il sostegno di Enel Cuore Onlus e il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano, CONI Lombardia e Direzione scolastica regionale – ha avuto contemporaneamente luogo questa mattina anche in altre 10 città italiane: Benevento, Brindisi, L’Aquila, Parma, Pistoia, Roma, Terni, Valderice (Tp), Verbania, Vicenza.

Momenti di gioia, entusiasmo, tifo, spensieratezza, festa e sport alla presenza – e soprattutto con la partecipazione attenta e attiva – di circa 2500 studenti delle scuole di numerose province lombarde (Varese, Milano, Cremona, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Monza e Brianza) hanno caratterizzato la giornata.

Gli studenti, distribuiti su tre turni, hanno potuto vedere e ammirare le capacità degli atleti con disabilità, unendo l’aspetto ricreativo tipico dello sport a quello educativo.

Sono stati praticati: distensione su panca, calciobalilla, tennistavolo, basket in carrozzina, handbike, tennis in carrozzina, canottaggio (disabilità fisica), calcetto, danza sportiva, ginnastica (disabilità intellettiva e relazionale); calcetto (disabilità uditiva); showdown, torball (disabilità visiva), arrampicata sportiva (disabilità fisica e visiva).

Gli studenti hanno anche potuto parlare di persona con gli atleti paralimpici e hanno praticato con loro alcune discipline, immedesimandosi così nella loro attività sportiva di ogni giorno.

Tra i tanti atleti erano presenti anche grandi campioni dello sport paralimpico mondiale: Silvia Parente (oro a Torino 2006 nello sci alpino e campionessa mondiale di vela e arrampicata sportiva, non vedente), Daniele Cassioli (sci nautico non vedenti), Fabio Cassinelli (calciobalilla disabili fisici), il campione europeo Santino Stillitano (ice sledge hockey), la promessa paralimpica dell’atletica Giusy Versace e lo scalatore amputato Oliviero Bellinzani.

Era presente, a portare il saluto dello sport per normodotati, la stella del canottaggio mondiale Daniele Gilardoni, vincitore di 11 titoli mondiali (primato assoluto nel canottaggio).

«Anche quest’anno la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico sta trasmettendo ai giovani valori importanti di integrazione e solidarietà. Le capacità mostrate dagli atleti paralimpici dimostrano la loro qualità e il contributo che possono dare a tutta la società. È fondamentale il lavoro svolto con le scuole per insegnare ai ragazzi l’integrazione giorno per giorno», ha dichiarato Pierangelo Santelli, presidente del Cip Lombardia.

Sono intervenuti Roberto Formigoni (presidente della Regione Lombardia) e Monica Rizzi (assessore allo Sport e giovani della Regione).

«Vedervi oggi qui mi riempie il cuore di gioia. Siete un esempio straordinario di come lo sport riesca concretamente a far superare le barriere e renda tutti uguali, così come siamo uguali davanti alla vita, poiché la dignità della persona è nel cuore», ha dichiarato Roberto Formigoni.

«È la prima volta che questa piazza viene usata per un evento così importante, credo che sia la testimonianza più concreta del nostro interesse verso lo sport, che oggi è davvero per tutti. È bellissimo vedere come lo sport unisca, anche nella pratica concreta, ragazzi disabili e normodotati», ha detto Monica Rizzi.

Uomo immagine della manifestazione: Fabrizio Macchi, due volte Campione del Mondo di Paraciclismo (foto).

 

 


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