Cultura

Dignità! nove scrittori per Msf

Da oggi nelle librerie il volume edito in occasione del 40° di Medici senza frontiere

di Redazione

Da oggi è in libreria, per la Serie Bianca Feltrinelli: “Dignità! Nove scrittori per Medici Senza Frontiere”. Dalla Repubblica Democratica del Congo al Sudafrica, dalla Grecia al Malawi, dalla Boliva all’India, dal Bangladesh al Burundi, Esmahan Aykol, Alicia Gímenez Bartlett, Eliane Brum, Tishani Doshi, Catherine Dunne, Paolo Giordano, James Levine, Wilfried N’Sondé eMario Vargas Llosa testimoniano attraverso racconti e reportage di viaggio la realtà di alcune aree in cui opera Medici Senza Frontiere.

«Speriamo che attraverso questo libro, realizzato in occasione del 40° anno di vita di Msf, storie imprigionate dalle emergenze umanitarie, dalla povertà, dall’ingiustizia, dalla mancanza di accesso alle cure, possano uscire da quel cono d’ombra in cui troppo spesso vengono rinchiuse dalla nostra indifferenza», spiega Kostas Moschochoritis, direttore generale di Msf Italia. «Un ringraziamento particolare va agli scrittori e a Feltrinelli Editore che hanno reso possibile la realizzazione di questo importante progetto a tre anni da “Mondi al limite”, nel quale erano stati coinvolti nove importanti scrittori italiani».

Volti di uomini, donne e bambini che vengono descritti in tutta la loro forza e determinazione dalla penna di nove scrittori internazionali che hanno avuto la possibilità di inoltrarsi, insieme a Medici Senza Frontiere, all’interno di crisi umanitarie spesso dimenticate o inaccessibili. Storie, spesso romanzate e non sempre a lieto fine, ma che per la prima volta rendono loro la propria dignità.

«Aderire al progetto di Msf non mi ha solo permesso di arricchire le mie fonti di ispirazione ma anche di visitare una parte del mio paese che non conoscevo, il Nagaland, nel nord est dell’India», racconta Tishani Doshi, scrittrice, poetessa e giornalista indiana. «Ciò che mi ha più colpito è stata la totale iniquità rispetto al sud del paese: mentre lì infatti si è sviluppato un vero e proprio turismo sanitario e gente da tutto il mondo vi si reca perché sa di trovare cure di altissimo livello, il nord est sembra come sospeso nel tempo. Vi sono zone senza acqua e corrente elettrica, dove non è possibile neanche conservare i vaccini. Questo mi ha profondamente colpita».

Ad aprire la rassegna dei racconti è “Viaggio nel cuore di tenebra” di Vargas Llosa che racconta la Repubbica democratica del Congo, a chiudere il viaggio è lo scrittore congolese Wilfried N’Sondé con “Le alture del Tanganica” sul Burundi.

Parte del ricavato del libro andrà a sostegno dei progetti di Medici Senza Frontiere.

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