Cultura

Un presidio per chiedere politiche più responsabili sulle risorse

Lo hanno organizzato per l'11 ottobre a Roma diverse associazioni appartenenti alla società civile

di Redazione

Un presidio per porre l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica sulle linee guida Fao. E’ quello che la società civile internazionale farà domani 11 ottobre davanti alla sede della Fao di Roma. Una manifestazione che arriva sei giorni prima dell’inizio del vertice del Comitato per la sicurezza alimentare mondiale in programma il 17 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Un vertice in cui si discuterà delle linee guida volontarie che dovranno regolare l’operato della Fao sulla gestione responsabile della terra, dei territori di pesca e delle foreste.

I manifestanti chiedono linee guida che possano proteggere dalle speculazioni internazionale e rafforzare l’accesso alla terra, ai territori di pesca e alle foreste delle comunità rurali, dei popoli indigeni, dei produttori piccoli e medi, in particolare donne e dei giovani. Secondo le organizzazioni che manifesteranno la Fao l’adozione delle Linee guida «è cruciale oggi, alla luce della crisi alimentare globale e mentre il mondo lotta per riprendersi dalle gravi crisi ambientale e finanziaria esplosa negli ultimi anni. I piccoli e medi produttori, che garantiscono la maggior parte della produzione di cibo per il pianeta, debbono poter continuare a mantenere se stessi e le proprie comunità. Essi devono poter continuare ad essere d’esempio per i giovani e per il nostro futuro, perché dimostrano, con la loro sostenibilita perpetuata nei secoli, che questo stile di vita è necessario e preferibile per la sopravvivenza del pianeta.»

 

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