Cultura

Etichetta per celiaci, Italia vs Europa

Il Senato approva mozioni contro il regolamento europeo che semplifica le etichette

di Sara De Carli

L’Italia si impegna a salvare l’etichetta specifica per alimenti per celiaci. Il Senato ha approvato oggi le mozioni 466, 474 e 476 sulle etichettature dei prodotti alimentari per celiaci.

Le mozioni vanno contro la proposta COM 353 adottata lo scorso 20 giugno dalla Commissione europea, che per esigenze di semplificazione prevede tra gli altri punti anche l’abrogazione del Regolamento (CE) 41/2009, relativo alla composizione e all’etichettatura dei prodotti alimentari adatti alle persone intolleranti al glutine, la cui applicazione è prevista a decorrere dal 1° gennaio 2012.

Questa proposta di fatto comporterebbe la cancellazione, dalle etichette dei prodotti alimentari, della definizione «prodotto dietetico», riducendo la dicitura «senza glutine» ad una etichetta generica. 

Ma secondo le mozioni approvate dal Senato, la proposta della Commissione europea non tiene sufficientemente in considerazione la necessità di tutelare alcune categorie sensibili e vulnerabili di consumatori, come quella dei celiaci, fino ad oggi garantiti da una disciplina normativa stringente sia in punto di requisiti nutrizionali specifici, sia in punto di controlli.

Per questo le mozioni impegnano il Governo a promuovere, in sede comunitaria e nell’ambito delle rispettive competenze, tutte le iniziative necessarie al fine di tutelare una categoria di cittadini sensibili, come i celiaci, dai rischi alla salute connessi all’abrogazione del regolamento (CE) n. 41/2009, secondo quanto previsto dall’articolo 17, paragrafo 2, della proposta della Commissione europea n. 353 del 20 giugno 2011.


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