Welfare

Arci prepara un esposto alla procura di Agrigento

In vista anche il ricorso alla Corte Europea dei diritti dell'uomo per denunciare il trattamento dei migranti

di Redazione

Un esposto alla procura di Agrigento e un ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo. Li presenteranno i legali dell’Arci per denunciare il trattamento ricevuto da tre cittadini tunisini nel centro di Lampedusa e durante le procedure di rimpatrio «I tre cittadini tunisini dopo essere approdati a meta’ settembre a Lampedusa – riferisce l’Arci – sono stati rinchiusi nel Cpsa dell’isola sino agli scontri che ne hanno provocato la distruzione. In seguito, trasferiti su navi, sono stati sottoposti a trattamenti disumani e degradanti: stipati in 100 per una settimana in un salone, costretti a dormire per terra con la possibilita’ di uscire per pochi minuti dopo i pasti sul ponte della nave»

Secondo quanto emerge dalle testimonianza dei tre migranti, raccolte da Arci nel paese nordafricano durante un convegno, si potrebbe configurare il reato di sequestro di persona anche alla luce, secondo l’Arci, dell’illegalità della detenzione dei migranti.

«Quello che succede alle frontiere italiane – conclude la nota – evidenzia la necessita’ di riportare la legalita’ nella gestione degli arrivi dei migranti. C’e’ un limite, cui il rispetto di noi stessi oltre che quello per il nostro prossimo e per le leggi, dovrebbe richiamarci».

 

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