Cultura

Javier Zanetti in campo con il CoorDown

Domenica 9 ottobre la Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down

di Redazione

Ancora una volta è il cioccolato equo e solidale lo strumento scelto per lanciare il messaggio del CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down Onlus). Torna, infatti, domenica 9 ottobre in oltre 200 punti d’incontro di tutta Italia l’apputamento con la Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down, organizzata dal CoorDown, in collaborazione con il Cip (Comitato Paralimpico Italiano) e Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale).

La Giornata ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica per creare una nuova cultura che superi i pregiudizi e luoghi comuni che ancora accompagnano le persone con sindrome di Down. Quest’anno la campagna di comunicazione è dedicata allo sport e all’integrazione sportiva degli atleti con sindrome di Down.
Lo sport, infatti, è uno straordinario strumento di integrazione sociale, quando praticato con criterio e qualità. È fondamentale, in questo senso, attivare un percorso virtuoso tra famiglie, operatori, istituzioni e opinione pubblica per garantire una vera inclusione a tutte le persone con sidrome di Down.

Sono già molte le persone con sdD che praticano sport, a livello promozionale o agonistico. Basta osservare i risultati e le prestazioni tecniche per capire che non si tratta di sportivi di serie B ma di atleti preparatissimi, che in più portano con sé un messaggio sociale di grande valore.

Testimonial della Giornata è Javier Zanetti. Il capitano dell’Inter , ha voluto sostenere con entusiasmo la campagna di sensibilizzazione del CoorDown, attraverso il messaggio di uno sport che non ammette differenze e che, in virtù di questo, deve offrire le stesse opportunità anche agli atleti con sdD «Perché le azioni vincenti arrivano da chi meno te l’aspetti…»

Il CoorDown auspica che siano sempre più numerose le società sportive in grado di integrare, sia in discipline individuali che di squadra, atleti con sindrome di Down.

In occasione della World Down Syndrome Day dello scorso marzo il CoorDown ha redatto, insieme a Fisdir e con la collaborazione del Cip, il vademecum “Orientamenti sulla pratica sportiva per gli atleti con sindrome di Down”, un prezioso strumento il cui obiettivo è proprio quello di spingere le famiglie a credere sempre più nelle enormi potenzialità dei loro ragazzi e, allo stesso tempo, di consentire agli operatori e ai tecnici di avvicinarsi con la giusta competenza al mondo della disabilità.

Negli oltre 200 i punti d’incontro in tutta Italia, nelle piazze e in prossimità di chiese e centri commerciali, i volontari distribuiranno materiale informativo sulla sindrome di Down e offriranno una tavoletta/messaggio di cioccolato in cambio di un contributo per sostenere i progetti delle 75 associazioni che fanno capo al CoorDown.

 

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