Volontariato

L’impegno fa la differenza: volontariato e 118

Al IX congresso nazionale Sis 118, Fausto Casini (Anpas) sottolinea la differenza tra sussidiarietà ed esternalizzazione

di Redazione

All’IX Congresso Nazionale Sis 118 in corso al Lingotto Fiere di Torino, fino al 24 settembre, si è discusso di volontariato nel Sistema di emergenza 118 con Fausto Casini, presidente nazionale Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Paolo Emilio Ferreri, presidente della Croce Verde di Torino, Gianpiero Del Tito, Commissario Provinciale Cri di Asti e Aldo Galliano, presidente Soccorso Alpino Speleologico del Piemonte. A moderare il dibattito Francesco Enrichens, vicepresidente nazionale Sis 118 e direttore dip. Chirurgia – Ao Cto/M. Adelaide di Torino.

«Voglio sottolineare – ha detto in apertura Francesco Enrichensche il nostro Sistema a livello regionale e nazionale è cresciuto perché non solo chi lavora nell’emergenza per mestiere ha cercato di elevare qualitativamente le componenti tecniche, quelle culturali e delle regole organizzative, ma anche perché il volontariato ha saputo professionalizzarsi. Qui in Piemonte esiste un percorso formativo obbligatorio per i volontari che è lo stesso, con gli stessi principi e stesse regole e con la certificazione regionale, una garanzia di Sistema e condizione essenziale per poter accedere alle convenzioni di ambulanza. In tempi di piano di rientro però c’è il rischio di considerare il volontariato non già come una formidabile risorsa di programmazione e confronto, ma di nuovo come un risparmio».

Secondo il presidente nazionale Anpas Fausto Casini il Sistema di emergenza 118 è in costante evoluzione perché cambiano le condizioni ambientali, sociali, politiche ed economiche quindi occorre un continuo lavoro di rielaborazione. «Un processo, o più propriamente un patto, – precisa Fausto Casini – che deve necessariamente coinvolgere tutti gli attori che mettono in campo risorse, i quali devono poter dire la loro in un ambito di sussidiarietà. Bisogna inoltre prevedere canali attraverso i quali il volontariato possa svilupparsi, rafforzarsi e partecipare sempre di più. Il Sistema di emergenza 118 deve poter dar vita anche a una fase extrastrutturale che punti sulla capillarità della presenza sul territorio e sui cittadini. Ad esempio tutti dovrebbero sapere usare il defibrillatore o come fare la rianimazione. In questo momento l’unico soggetto che fa promozione sociale fino in fondo è il volontariato. Un movimento di persone organizzate alle quali il Sistema dovrebbe riconoscere anche i costi delle attività divulgative, della ricerca di nuovi volontari, dei corsi di formazione e prevenzione per la cittadinanza».

Per Fausto Casini lo slogan scelto per il IX Congresso Nazionale Sis 118, “L’impegno che fa la differenza”, significa: «Cittadini e non consumatori, sussidiarietà e non esternalizzazione, relazione e non delega, responsabilità condivisa nella consapevolezza dei ruoli e rivendicazione di legalità e merito contro corruttela e spartizione. Questo per noi  è l’apporto in più del volontariato all’interno del Sistema».

«In Piemonte lavoriamo assieme da sempre – spiega Andrea Bonizzoli, presidente Anpas Piemonte – la prima Centrale operativa del Sistema 118 nella nostra Regione venne gestita dal Cpe, il Consorzio Piemonte Emergenza quindi da Anpas, Croce Rossa e Soccorso Alpino Speleologico del Piemonte. Gli ottimi rapporti e la collaborazione fra le diverse organizzazioni coinvolte nel Sistema 118 sono certamente i punti di forza del volontariato in Piemonte. Questo è un periodo di riorganizzazione dell’emergenza sanitaria perciò chiediamo di venir coinvolti ai Tavoli di consultazione, come è avvenuto nel passato, e auspichiamo che non ci siano tagli, ma un miglioramento del Sistema che oggi si rende necessario dopo oltre quindici anni di lavoro».

Il IX Congresso Nazionale Sis 118 si concluderà sabato 24 settembre, in piazza San Carlo a Torino. Un pomeriggio, dalle ore 15 alle 18, in cui gli operatori tecnici, medici, infermieri e volontari operativi nel Sistema di emergenza 118 incontreranno la cittadinanza per un momento di festa, informazione e prevenzione. Anpas sarà presente con uno stand in cui promuoverà la pubblicazione “Salute ed educazione sanitaria pediatrica” realizzata in collaborazione con la Pediatria d’Urgenza dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Un manuale dedicato ai ragazzi tra gli 11 e i 15 anni nato con l’obiettivo di trasmettere poche, semplici, ma basilari tecniche di primo soccorso.
Sarà inoltre possibile assistere a dimostrazioni di Pbls (Supporto di base delle funzioni vitali in età pediatrica) a cura dei volontari delle Pubbliche Assistenze Anpas.


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